giovedì 8 novembre 2007

la sotto...

Continuava a cercare e a non darsi per vinto.
Al limite, non era arrivato mai arrivato al limite, ma stavolta si.
Più tardi la parola limite pronunciata in una canzone avrà l'effetto
di una bomba posizionata sulla cassaforte dei ricordi.
Era tanto il dolore...

Non stava combattendo nessuna guerra o forse si, di sicuro però non cercava alcuna vendetta, non voleva imporre alcunchè, era al limite, consapevole di esserlo. Se ne stava la sotto ad aspettare con tanta pazienza, sembrava stesse facendo una cosa semplice, in realtà era come se fosse in equilibrio su una fune sospesa nel vuoto.
Era tanto il dolore...

Non doveva essere affatto facile tutto ciò, pareva si sentisse come nel bel mezzo di una guerra che non avrebbe sicuramente mai voluto, che non capiva ma che alla fine combatteva. In quegli attimi tutto assumeva la connotazione della guerra. Era in guerra contro se stesso, al limite di tutto per la causa più nobile che esista.
Era tanto il dolore...

Combatteva una guerra che non voleva, lui che da sempre andava ricercando la pace. Altri al posto suo sicuramente avrebbero superato il limite e si sarebbero imposti, consapevoli del fatto che quello fosse l'unico modo per vivere in pace. Lui no. Pure stavolta sceglieva di farsi carico del peso maggiore, quello stringe fino a strozzare il cuore.
Era tanto il dolore...

Immensa era la delusione, grande si faceva la paura, forte sentiva il sentimento. C'era una cosa però che quella guerra proprio non riusciva a vincere e che anzi proprio in quegli attimi, in quella situazione traeva nuovo vigore, la speranza. La sotto, tra lacrime nascoste, paure evidenti, sentimenti contrastanti e divergenti...
Grande si fece la speranza...

Dentro di se aveva capito gia tutto, non sapeva se essere felice o triste...

14 commenti:

Jolly nero ha detto...

grazie per essere passato dal mio blog, un saluto

Anonimo ha detto...

"sì" non "si" "là" non "la". "Sé" non "se".

il ragazzo dal futuro ha detto...

Grazie per la correzione, ma lascerò tutto così com'è...

Sono dell'idea che conti più quel che si dice che come lo si dice.
Ahimè, non sono un grammatologo e sono spesso esposto all'errore.
Col tempo migliorerò, spero.
Fatto certo è che tale possibilità è concessami dal futuro, basta studiare...

L'anonimo è quasi sempre "stupido"...

Uno stupido è sempre uno stupido. Campasse cent'anni rimane tale...

Anonimo ha detto...

...sono d'accordo con te ragazzo dal futuro...l'importante è quello che arriva alle persone che leggono,ma io d'altra parte non vado d'accordo con la precisione...

Alessandra

il ragazzo dal futuro ha detto...

anche "l'anonimo" conviene...
probaile non sia manco stupido ma che volesse solo stuzzicare..

;-)

Anonimo ha detto...

ma una curiosita' di dove sei ragazzo dal futuro?:-)

Alessandra

il ragazzo dal futuro ha detto...

C'è scritto Torino...

Non ti convince? :-)

Anonimo ha detto...

ops scusa!Non mi ricordavo di averlo letto...:-o

Alessandra

il ragazzo dal futuro ha detto...

Vabbè tanto quella ..non è detto che sia la risposta esatta..

Anonimo ha detto...

...nel senso che puo' non essere la verita'?:-S

Alessandra

il ragazzo dal futuro ha detto...

nel senso che può essere SOLO mezza verità :-)


Vivo qua ma non sono di qua...

Anonimo ha detto...

ahhhhhhhh capito...vediamo se devo scoprire che sei terrone come me...:-)

Alessandra

il ragazzo dal futuro ha detto...

Eh.. ma non c vulìa assaje ;-)

Anonimo ha detto...

e che è?...calabrese,pugliese...napoletano??ormai sono curiosa!:-)scusa se sto trasformando l'area commenti in una chat!:-)

Alessandra